
Semi Residenzialità
Accogliamo persone con decadimento cognitivo medio/lieve supportando le famiglie al fine di ritardare il ricovero definitivo .
La Fondazione Cerino Zegna è attiva sul territorio Biellese, nei servizi rivolti a persone anziane da più di 100 anni, durante i quali ha implementato i propri interventi cercando di integrare la rete dei servizi territoriali esistenti.
Ciò ha significato sviluppare, accanto alle prestazioni rivolte alla generalità degli anziani, soprattutto alcuni servizi rivolti alle persone con demenze e malattia di Alzheimer, con particolare attenzione agli approcci rivolti, sia alla persona malata, sia alla sua famiglia, aprendosi a molteplici sinergie e collaborazioni istituzionali, soprattutto col terzo settore ed il volontariato.
I servizi semi-residenziali gestiti da Cerino Zegna sono disponibli con accesso sia in regime privato sia in regime convenzionato.

Centro Diurno Alzheimer – Santa Maria, presso Residenza Ines e Piera Capellaro di Mongrando
Il centro diurno Alzheimer é dedicato a persone con decadimento cognitivo.
La giornata è caratterizzata dalla continua relazione utente-operatore ed è scandita da attività occupazionali che si ripetono regolarmente durante la settimana.
Per ogni ospite è elaborato un progetto che, tenendo conto del suo passato, tende a mantenerlo orientato nel presente.
Équipe del Centro Diurno Alzheimer: Direttore Sanitario, Psicologo, Terapista Occupazionale, Operatori O.S.S., Infermiera dedicata, un Responsabile della conduzione del Centro.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI link al depliant dedicato

Centro Diurno Integrato – IRIS, presso Residenza Maria Grazia di Lessona
Le attività si integrano con il “calendario attività” della struttura stessa e questo coordinamento tra i due settori permette di valorizzare le potenzialità relazionali degli ospiti e di limitare possibili sindromi da isolamento.
Équipe del Centro Diurno Integrato: direttore sanitario, educatore, operatori os, infermiera e responsabile.
Date le caratteristiche dell’utenza di questi nuclei, molto importante risulta lo scambio e la collaborazione con i famigliari, a tal proposito si è elaborata una specifica “politica parenti”.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI link al depliant dedicato
Quando si cura una malattia si può vincere o perdere, ma quando ci si prende cura di una persona si può solo vincere
Specifiche
- Colloquio giornaliero per i familiari che accompagnano l’ospite al centro
- Contatti telefonici o tramite lettera per informazioni, consigli, confronti ecc.
- Colloquio con la psicologa qualora richiesto
- Incontri con il Responsabile
- Scambi di fotografie fatte agli ospiti durante le varie attività, gite e laboratori
Infine, sono previsti incontri anche a seguito delle dimissioni, qualora siano opportune particolari comunicazioni.
Dal 2024 il Centro Diurno Alzheimer, sito presso la sede di Mongrando, si completa con la costruzione del “GIARDINO RITROVATO”, un giardino Alzheimer realizzato grazie alla generosità del territorio biellese.
Si tratta di un’area verde appositamente progettata per promuovere e migliorare la salute e il benessere delle persone, i suoi benefici possono essere ottenuti attraverso un’esperienza di tipo passivo (guardare il giardino, stare seduti in giardino) o un coinvolgimento attivo (giardinaggio, stimolazione cognitiva).
Molto spesso i fruitori di questi spazi non sono solo soggetti fragili, ma anche i familiari, che hanno un carico psicologico enorme da dover gestire, e gli operatori stessi.
I giardini terapeutici: cosa sono e perché sono efficaci?
É ormai noto come l’ambiente di vita di persone affette da Alzheimer debba essere rimodellato per rispondere alle loro esigenze: l’azione di cura e di tutela o “approccio protesico” chiama in causa non soltanto le persone, ma anche gli spazi.
Il “GIARDINO RITROVATO” è, dunque, progettato per gestire i disturbi comportamentali, caratteristici della malattia di Alzheimer:
- deambulazione afinalistica (wandering), i tentativi di fuga
- ansia, stress e aggressività
- perdita della memoria a breve termine e dell’orientamento spazio-temporale
- riduzione delle capacità di coordinamento motorio
Tutto cambia ma tutto resta.